Il Metodo della Piramide Invertita nella scrittura per il web


La paternità di questo metodo è attribuita all’informatico danese Jackob Nielsen considerato il guru della “web usability”.

La caratteristica fondamentale del metodo della piramide invertita (o rovesciata), associato originariamente al giornalismo, è puntare sull’immediatezza, ossia consentire a chi legge di individuare rapidamente i concetti catturando l’attenzione già dal titolo e dalle prime righe ispirando perciò l’interesse del lettore.

La tecnica della piramide invertita, utilizzata dalla maggior parte delle testate giornalistiche per tutto il secolo scorso, è particolarmente consigliata nella scrittura per il web, luogo dove gli utenti hanno tempi di attenzione più bassi, sono più “impazienti” e quindi poco propensi alla lettura di interi articoli anche perchè sollecitati continuamente da una grande mole di informazioni.

Questo metodo ha le sue radici nei media tradizionali, come ad esempio nei comunicati stampa, all’interno dei quali le maggiori informazioni della “notizia” sono presentate prima di tutto il resto.

La struttura tipica della piramide invertita è la seguente:

  • Informazione Principale: Titolo e Sottotitolo
  • Informazioni Importanti: Abstract, Sintesi del Contenuto
  • Approfondimenti: Testo con paragrafi titolati
  • Informazioni di contorno: Dettagli, Documenti allegati e Link

L’obiettivo è strutturare la pagina individuando prima i concetti fondamentali che dovranno trovarsi in alto nella piramide (above the fold), quindi, in ordine di importanza, troveremo i concetti secondari di approfondimento o di contorno che aggiungono alla pagina informazioni utili ma non fondamentali.

Questo “stile di scrittura” è indubbiamente uno degli strumenti più efficaci a disposizione dei “web copywriters”: utilizzare il metodo della piramide invertita rappresenta una buona norma di “content marketing” anche per migliorare le performance della pagina all’interno dei risultati di ricerca; le pagine cosi strutturate, infatti, oltre avere un ottimo impatto sul lettore, catturandone appunto l’attenzione fin da subito, rappresentano un valore aggiunto anche per i motori di ricerca perchè, intrinsecamente, le “parole chiave” di maggior importanza, se correttamente gestite, sono riportate nella parte superiore della pagina che rappresenta una delle zone di prominenza della pagina stessa.

Articolo a cura di Claudio Petroni - Consultente Web Marketing, SEO e SEM Specialist